the journal of beauty: aprile 2014

10 ACCONCIATURE PER FAR CRESCERE LA FRANGIA

Pettinata all'insù e fissata con un colpo di spuma al resto della chioma come Michelle Hunziker

Divisa a metà e lasciata crescere a mo' di ciuffo come Kim Kardashian

Se hai i capelli corti rasa le tempie e solleva la frangia come Pink

Appiattisci la frangia, lisciala con la piastra e portala di lato come Hailee Steinfeld

Se hai i capelli mossi da sirena porta la frangia di lato come Emma Stone

Se fai la coda pettina la frangia lungo le tempie e fissala con una spruzzata di lacca come Taylor Swift

La frangia cresce a vista d'occhio? Puoi arrotolarla su un cilindro di spugna come Andra Day

Arriccia la frangia con il ferro caldo, poi fissala assieme alle lunghezze in un romantico boccolo come Carolina Crescentini

Dividi la frangia e fissa le ciocche dietro le orecchie come Cameron Diaz

Fissa la frangia sotto una cascata di boccoli come Elisa

ANTICIPAZIONI PRIMAVERA-ESTATE 2014, LA CODA SELVAGGIA O LISCIA

Una coda tecno, un po' selvaggia e molto naturale è la proposta di Missioni per la prossima estate. Il tocco che la rende unica? «L’aggiunta di una coda di cavallo posticcia in materiale acrilico che crea un contrasto con la sottostante coda di cavallo naturale», spiega Eugene Souleiman, Global Creative Director, Wella Professionals.

Missoni, sfilata primavera estate 2014

L'acconciatura davanti è un gioco di contrasti creato dalla riga precisa e bassa e la texture dall'effetto "spettinato".

Missoni, sfilata primavera estate 2014

L'acconciatura proposta da Laura Biagiotti, in accordo con le romantiche stampe in fiore, è una coda liscia superchic. Un look che regala una fresca aria di primavera.

Laura Biagiotti, sfilata primavera estate 2014

Dietro la coda superliscia, davanti una riga ben definita e un morbido ciuffo che scende sulla fronte.

Laura Biagiotti, sfilata primavera-estate 2014

TUTTI I TRUCCHI GIUSTI SE PORTI GLI OCCHIALI

Se adori le montature colorate

Scegli un ombretto dello stesso tono, ma in una declinazione soft: due cromie identiche si annullano otticamente tra di loro. Il tuo occhiale è color smeraldo? Punta sul verde salvia da mixare con la tonalità militare.

Ombretto 24 Ore Velvet col. 32, 49, 44, Deborah Milano (€ 7,30).

Se ti piacciono le montature "invisibili"

Intensifica il disegno delle tue sopracciglia con una matita (fai piccoli trattini obliqui e poi sfuma con una spazzolina) o un ombretto. Se sei bionda usa il color castoro, se sei castana meglio un tono più chiaro. Se invece sei decisamente mediterranea vai con una matita bruna.

Dai un refresh alle tue sopracciglia: troppo sottili, ad arco ma anche folte e diritte possono togliere vivacità allo sguardo. Se spuntano dall’alto della montatura sembri una caricatura di Betty Boop; se sono allo stesso livello della montatura perdi espressività.

BrowDrama, Maybelline New York.

Mascara a go-go

Attenzione però: gli occhiali mettono in risalto le imperfezioni perché agiscono come lenti d’ingrandimento. Per questo motivo, quando ti trucchi gli occhi non dimenticare tre step fondamentali: idrata il contorno occhi, metti il primer per levigare le palpebre, sfuma il correttore con un pennello piatto. Occhio alle montature pesanti, che possono provocare la rottura dei capillari del dorso del naso. Proteggi sempre la zona con una crema vasoprotettice.

Mascara Ciglione, diego dalla palma (€ 19,90).

Esalta lo sguardo con il bianco o il nero

Se sei una talpa

Le lenti per miopi non perdonano, ti rimpiccioliscono l’occhio e rendono lo sguardo pungente perché mettono a fuoco cristallino & pupilla (che si contrae). Un’ottima soluzione è passare un kajal bianco o beige all’interno della rima dell’occhio e mettere il mascara solo sulle ciglia superiori per aprire lo sguardo.

Ipermetrope con stile

Meglio saperlo: gli uomini adorano le ragazze che socchiudono gli occhi quando parlano. Noi lo facciamo perché dobbiamo mettere a fuoco, loro pensano che siamo sexy. Se sei ipermetrope, sottolinea gli occhi con una matita scura ed esagera con la riga dell’eyeliner, da disegnare spessa con la coda alzata.

Matita Occhi Color Show col. Barely Beige, Maybelline New York (€ 5,99).

Mai senza gloss

Lasciare la labbra nude se indossi gli occhiali è un peccato capitale. Se adori il lucidalabbra scegline uno in tono con la tua pelle e che non faccia a cazzotti con la montatura dei tuoi occhiali.

Dior Addict Gloss col. Seafarer n. 642, Dior (€ 26,50).

GLI ACCESSORI ANNI 80 CHE CI PIACCIONO ANCORA

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Gli occhiali da sole evidenziatore

Sono un emblema dell'estate, a cavallo tra gli anni 80 e 90. Gli occhiali da sole "tipo Rayban" (ovvero una pessima imitazione dei Wayfarer) si trovavano ovunque: nei fustini del detersivo, nei sacchetti delle patatine, in regalo con i settimanali di gossip assieme a un materassino che puntualmente esplodeva al primo utilizzo. Mitici!

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I tatuaggi temporanei

I veri tatuaggi fine anni 80 erano di carta: bastava appoggiarli su un braccio o su una spalla dalla parte del disegno, bagnare la carta e si appiccicavano giusto il tempo di una pizza con gli amici. Erano l'esatto opposto di waterproof: bastava sudare un po' (o che si mettesse a piovere) per ritrovarsi con una chiazza multicolore sul braccio.

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Il marsupio con le spillette

È stato la croce e delizia delle gite scolastiche dalle elementari alle medie di chi è nata nei primi anni 80. Rigorosamente in tela a stampe improponibili, oppure in denim, si poteva accessoriare con scritte a Uniposca, toppe e spillette. Le più gettonate? La bandiera della Jamaica e lo Smile.

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Lo smalto fluo, la bandana e l'henné

Sono i tre moschettieri del beauty case: lo smalto fluorescente (e fosforescente, che brilla al buio, quasi certamente tossico), la bandana da portare in testa o allacciata allo zainetto, i tatuaggi all'henné con cui cercavamo di impressionare le compagne di classe, prima che si sbiadissero.

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Il cappellino con la visiera

Negli anni 80 ne andavamo pazzi. Anche nei 90. Poi c'è stato un decennio di rifiuto, poi il cappellino da baseball con la visierina è tornato alla grandissima. Tutta colpa della scena rap. Yo!

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I bracciali colorati

Mille bracciali su ogni polso: di filo, di perline, di tessuto, lo Scooby-Doo, il braccialetto fatto di caramelle che si poteva mangiare, ma non prima di averlo dimenticato sull'autobus o sotto il banco, scambiato con la tua migliore amica, tenuto nella tasca dei jeans. Quanti anticorpi!

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Gli orecchini etno

Di piume colorate, di metallo in stile etno che causava delle "inspiegabili" dermatiti e infezioni ai lobi, di tessuto tipo centrino inamidato, di plastica con la clip per chi non aveva i buchi. Povere orecchie!